Vento di primavera

17 OTTOBRE 2017

Vento di primavera racconta della maggiore retata di ebrei condotta sul suolo francese durante la Seconda Guerra Mondiale nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1942, durante il Regime di Vichy. L’operazione, proposta dalle milizie francesi, fu autorizzata, a cose fatte, anche da Adolf Eichmann e portò all’arresto di 13152 persone. Imprigionate nel Velodromo d’Inverno, poi deportate al campo di Drancy, furono trasferite ad Auschwitz. Il film racconta questi fatti in modo lineare, focalizzando l’attenzione su alcuni nuclei familiari che verranno separati nel corso della storia, mostrando immagini realistiche dell’accaduto. Gli attori trasmettono con notevole efficacia espressiva il terrore provato nel momento del rastrellamento e il disagio della prigionia al Velodromo, entrambi resi ancora più drammatici dai dubbi sul futuro. Risulta coinvolgente anche l’accostamento tra le scene di sofferenza degli ebrei perseguitati e quelle che mostrano il Führer che festeggia il suo compleanno con amici e gerarchi…