Perché questo progetto

Ho visitato i luoghi oggetto di questo percorso nell’ottobre del 2016, grazie a un corso di aggiornamento. E fin dal primo momento ho pensato che sarebbe stato estremamente interessante farli conoscere agli studenti della scuola in cui insegno. I manuali di Storia sono infatti un punto di riferimento importante per conoscenza della materia ma la didattica dei luoghi, quando possibile, rappresenta un’opportunità unica. I ragazzi hanno inoltre potuto conoscere quanto accaduto in un Paese diverso dal nostro in un momento drammatico del Novecento, la Seconda guerra mondiale, per verificare le affinità e le differenze legate alle peculiarità di ogni Stato. La visita al Museo ebraico e del ghetto di Bologna ha invece dato la possibilità di approfondire la conoscenza della storia e della cultura della popolazione ebraica, esplorando luoghi che narrano eventi, persone, oggetti. Come anche nel caso del luogo più vicino da cui è partito il nostro viaggio, quell’Isola degli Spinaroni che tanta importanza ricopre nella storia della liberazione di Ravenna. Il percorso è stato accompagnato da letture e film, una selezione senza dubbio ristretta ma significativa. Con una riflessione finale a cui gli studenti sono approdati naturalmente, sollecitati non tanto da noi insegnanti ma dalle storie che hanno “vissuto”: siamo sicuri che avvenimenti di questo tipo non accadranno più? Ma soprattutto: cosa si può fare per evitarlo?